Entro fine anno partiranno i lavori relativi alla riqualificazione dello Stadio San Paolo di Napoli. Gli interventi per un valore di 1 milione e 400 mila euro consentiranno di adeguare l’impianto di Fuorigrotta ai controlli degli organi di controllo (UEFA inclusa). I primi lavori, che dureranno tre mesi, saranno condotti dalla partecipata del Comune di Napoli, la Napoli Servizi S.p.a. In questa prima fase del progetto, verranno sistemati i sottopassaggi, l’area ospiti, gli spogliatoi, la tribuna stampa e verrà realizzato un nuovo impianto antincendio. In particolare, va sottolineato, che lungo il sottopassaggio atleti (collegamento tra accesso allo stadio e area tecnica) verrà creato un percorso museo nel quale verrà descritta la storia del calcio Napoli. Per ciò che concerne la tribuna stampa (oggi interamente esposta alle intemperie), il progetto prevede la creazione di una schermatura con la funzione di rendere l’area confortevole, simile a uno spazio interno.
Il sindaco De Magistris, che conta di utilizzare i 25 milioni di prestito erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo entro il 2019, ha dichiarato che al termine del campionato, inizieranno anche i lavori relativi al rifacimento di bagni e sediolini. Inoltre per ciò che concerne la rimozione della struttura in ferro che avvolge lo stadio dal 1990, il primo cittadino del capoluogo campano, ha aggiunto che il Comune di Napoli chiederà un ulteriore prestito, se l’S.S.C. Napoli di Aurelio De Laurentiis non presenterà un progetto proprio.