Il mondo del calcio è sempre più nelle mani dei club di Inghilterra, Germania, Italia, Spagna e Francia. Dal 1 giugno al 31 agosto le società delle cosiddette Big 5 hanno speso 2,46 miliardi di euro per accaparrarsi i giocatori più forti al mondo. È la cifra più alta di sempre, ma ciò che impressiona è il divario che si è creato tra la cinque potenze europee e il resto del mondo. Infatti, l’importo sborsato dalle Big 5 pesa per il 74% sull’intero mercato mondiale dei trasferimenti, pari a 3,33 miliardi di euro. Le inglesi fanno la voce grossa con 1,04 miliardi di euro investiti in capitale umano. Tra le più in salute troviamo le compagini tedesche, che quest’anno hanno raddoppiato la cifra destinata al calciomercato, portandola a 468 milioni. Più staccate le italiane (398 milioni) e le spagnole (395). Di fatto sia in Italia che in Spagna si spende solo se riesce prima a far cassa. Arranca la Francia, dove si registra una flessione del 40% rispetto alla scorsa stagione. Sono 155 i milioni spesi Oltralpe, tanto basta per sbaragliare la concorrenza delle restanti 206 nazioni.