Sam Allardyce non è più l’allenatore della nazionale inglese. L’ex tecnico del Sunderland e la Football Association hanno rescisso consensualmente il contratto siglato appena 67 giorni fa. La decisione è arrivata dopo lo scandalo che il Daily Telegraph ha portato alla luce con un video. Nel filmato Allardyce spiega a presunti uomini d’affari (in realtà giornalisti) come aggirare la normativa che regola le “third part ownership”. Per la consulenza Allardyce aveva pattuito un compenso di 400.000 sterline. Le TPO consistono nel possesso di una percentuale del cartellino di un giocatore (e dei relativi diritti economici) da parte di un terzo (un fondo o un agente), che potenzialmente si mette in condizione di ricevere una quota sui trasferimenti del calciatore. La FIFA ha vietato le TPO dal 1 maggio del 2015. La pratica nata tra l’America Latina e il Portogallo viene utilizzata per speculare sui trasferimenti degli atleti.