Sembrava tutto fatto per la cessione del Pisa al fondo di Dubai guidato da Pablo Dana. Inaspettatamente la trattativa che prevede la cessione della società toscana da parte della Britaly Post Ltd si è arenata. Infatti, al momento Equitativa non ha versato la caparra iniziale di 310.000 euro. Inoltre non è stato costituito il deposito vincolante di 5 milioni e 190 mila euro. Da Dubai, con una lettera firmata da Abdul wahab Al-Halabi, fanno sapere che il garante dell’operazione Maurizio Mian si è defilato. Il fondo intende comunque portare a termine l’operazione a patto che gli importi da versare non vadano ad arricchire gli attuali soci, ma vengano utilizzati per le esigenze della società. Dal canto suo, l’attuale proprietario, Lorenzo Petroni, precisa che Mian ha fatto sapere che non intende versare la caparra perché non gli è stata fornita alcuna contro-garanzia e considera l’operazione ad alto rischio. Petroni ha chiesto lumi al sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e al presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi. I due avevano garantito personalmente sulla serietà degli acquirenti. Ad oggi la situazione societaria è in fase di stallo, i tifosi pisani sperano che nelle prossime ore ci possano essere sviluppi positivi.