Il Manchester United ha annunciato i dati economico-finanziari relativi alla stagione 2015-2016. I ricavi ammontano a 515,3 milioni di sterline, ovvero 603,4 milioni di euro. L’esercizio si è chiuso con un utile di 36,4 milioni di sterline, un dato importante se si considera che nel 2015 si era registrata una perdita di circa un milione. A pesare sul bilancio è stato l’aumento dei ricavi commerciali (+36%), passati a 268,3 milioni di sterline, dai 196,9 dello scorso anno. Infatti tra il 2015 e il 2016 il club di Manchester ha stretto ben 14 accordi di sponsorizzazione, tra partner locali ed internazionali. All’impennata dei ricavi hanno contribuito anche i maggiori introiti dai diritti televisivi (+32,7 milioni) e dal matchday (+16 milioni). Per l’anno fiscale 2017, gli analisti prevedono che i ricavi dei Red Devils aumenteranno ancora, sino a toccare quota 540 milioni di sterline. Niente male per una società che attualmente è prima per valore del brand e che primeggia nella speciale classifica delle squadre europee per valutazione economica. E poco conta la sconfitta rimediata sabato nel derby contro il City, da oggi lo United è la seconda squadra, dopo il Barcellona, capace di superare la barriera dei 500 milioni di ricavi.