I possibili ricavi per le italiane in Champions League variano dagli 8 milioni che incasserebbe la Roma in caso di eliminazione ai play-off, sino ai 116,46 milioni che si porterebbe a casa la Juve qualora riuscisse a vincere la finale di Cardiff. Per il periodo 2015-2018 la Uefa ha deciso di adottare un nuovo sistema per la distribuzione dei premi relativi alla partecipazione alle coppe europee. In collaborazione con l’ECA (European Club Association) si è deciso che tutte le entrate derivanti dalle due competizioni vengano fatte confluire in un unico conto, con il quale vengono remunerate le squadre che prendono parte alle manifestazioni continentali, con un rapporto di 3,3 a 1 tra Champions League ed Europa League. Va sottolineato che dal 2012 al 2015, per ogni euro ricevuto da una compagine che prendeva parte all’Europa League, ben 4,3 euro andavano alle squadre della Champions.
Nel 2015 sono stati assegnati 1.257,3 milioni ai club che hanno giocato la Champions, mentre 381 milioni sono andati alle squadre che hanno disputato l’Europa League.
I premi vengono distribuiti attraverso due meccanismi: introiti da risultati sportivi (che pesano per il 60 per cento del totale) ed entrate derivanti dalla spartizione dei ricavi commerciali (market pool).
Le venti squadre che giocano i play-off si dividono 50 milioni: 2 vanno a chi passa il turno e 3 a ogni squadra eliminata.
Dalla fase a gironi sino alla finale le squadre si dividono € 724,4 milioni.
Ad ogni club vengono assegnati i seguenti importi a seconda dei risultati conseguiti:
• € 12 milioni per la fase a gironi
• € 1,5 milioni per ogni vittoria nel girone e € 500 mila euro per ogni pareggio
• € 5,5 per gli ottavi di finale
• € 6 milioni per i quarti
• € 7 milioni per le semifinali
• € 15 milioni per la vincitrice del trofeo e € 10,5 milioni per la seconda
Inoltre la vincente della UEFA Super Cup riceve 4 milioni, mentre 3 milioni vanno alla seconda.
Dal market pool vengono distribuiti 482,8 milioni in base al valore dei mercati televisivi, che variano da nazione a nazione. Di questa somma, ad ogni squadra viene assegnata una fetta di ricavi in base alle performance sportive conseguite nei rispettivi campionati e in base al cammino europeo. Nel caso delle italiane, Juventus, Napoli e Roma si divideranno 100 milioni dal market pool.
La prima metà viene divisa in base al piazzamento nelle scorso campionato. Se la Roma accede alla fase a gironi, il 50% andrebbe ai bianconeri, il 35% ai partenopei e il 15% ai giallorossi. Se la squadra della capitale non dovesse approdare alla fase finale, incasserà un assegno da 5 milioni, mentre i restanti 45 milioni se li andrebbero a dividere Juve (55%) e Napoli (45%). La seconda metà del market pool viene suddivisa in base al numero delle partite giocate dalle italiane nella massima rassegna continentale per club.
Di seguito illustriamo gli scenari che si prospettano per le italiane:
Ricavi da risultati sportivi
Juventus, Napoli ed eventualmente la Roma: 12 milioni per la fase a gironi, più 9 di bonus. Fase ad eliminazione diretta: da un minimo di 5,5 a un massimo di 33,5 milioni.
Roma: 2 milioni in caso di approdo alla fase finale o 3 milioni per la sconfitta nei play-off.
Ricavi da market pool
Roma qualificata
ricavi Juventus – quota fissa 25 milioni; quota variabile: da 9,37 a 26 milioni.
ricavi Napoli – quota fissa 17,5 milioni; quota variabile: da 9,37 a 26 milioni.
ricavi Roma – quota fissa 17,5 milioni; quota variabile: da 9,37 a 26 milioni.
Roma eliminata:
ricavi Juventus – quota fissa: 24,75; quota variabile: da 15,78 a 34,21 milioni.
ricavi Napoli – quota fissa: 20,25; quota variabile: da 15,78 a 34,21 milioni.
ricavi Roma – 5 milioni dal market pool.
In sintesi i possibili guadagni delle italiane possono essere così sintetizzati:
Juventus: da 46,37 a 116,46* milioni
Napoli: da 38,87 a 111,96* milioni
Roma: da 8 milioni a 93* milioni
*Gli importi comprendono le entrate garantite dalla partecipazione alla finale della Supercoppa Europea.