I club della Premier League in mano a proprietari stranieri salgono a 15. Nelle ultime ore è stato definito il passaggio dell’intero pacchetto azionario del West Bromwich Albion, venduto da Jeremy Peace ai cinesi del gruppo Yunyi Guokai Sports Developement Lt, guidato da Guochuan Lai. I nuovi investitori hanno sborsato circa 150 milioni di sterline per rilevare la squadra del distretto di Sandwell (West Midlands). Lai ha costruito le sue fortune grazie all’impresa di cui era proprietario sino al maggio del 2014, la Palm Eco-Town Development, società quotata in Cina, valutata 1,8 miliardi di sterline. L’azienda operante nel settore immobiliare (progetta e realizza aree verdi nei centri urbani), è stata una delle principali finanziatrici dell’operazione che ha portato i cinesi ad acquisire la proprietà della squadra biancoblu, capace di vincere la Premier nel 1920.
Le 15 proprietà straniere delle società di Premier League
Società | Proprietario/Azionista di maggioranza |
Arsenal | Stanley Kroenke (USA) |
Bournemouth | Maxim Demin (Russia) |
Chelsea | Roman Abramovich (Russia) |
Crystal Palace | Josh Harris (USA), David Blitzer (USA) e Steve Parish (Regno Unito) detengono il 18% ciascuno |
Everton | Farhad Moshiri (Iran/Regno Unito) |
Hull City | Assem Allan (Egitto, nel Regno Unito dal 1968) |
Leicester City | Vichai Srivaddhanaprabha (Tailandia) |
Liverpool | John W. Henry (USA) |
Manchester City | Mansour bin Zayed Al Nahyan (87%, Emirati Arabi Uniti); Governo Cinese (13%) |
Manchester United | Famiglia Glazer (USA) |
Southampton | Katharina Liebherr (Svizzera) |
Sunderland | Ellis Short (USA) |
Swansea City | Jason Levien e Steve Kaplan (USA) |
Watford | famiglia Pozzo (Italia) |
West Bromwich Albion | Guochuan Lai (Cina) |