Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, è stato prosciolto dall’accusa di violazione del codice etico. La commissione indipendente della Federazione Internazionale di calcio ha chiuso il procedimento a carico dell’ex braccio destro di Michel Platini all’Uefa. Per il Comitato Etico, il dirigente sportivo italiano naturalizzato svizzero, non ha commesso nessuna violazione del codice di condotta. Infantino, presidente della FIFA dal 26 febbraio 2016, era stato accusato di aver addebitato alla Federazione alcune spese per l’acquisto di beni e servizi personali (due automobili e il noleggio di jet privati per voli internazionali). Inoltre, al successore di Joseph Blatter era stata contestata anche la nomina di diverse persone di fiducia, chiamate a rivestire cariche di rilievo all’interno della Federazione.