Euro 2016 dovrebbe garantire alla Francia un indotto di 1,26 miliardi di euro. Sembrerebbero confermate le previsioni della vigilia riguardanti l’impatto economico degli europei di calcio. Secondo lo studio condotto dal Centro per il Diritto e l’Economia dello Sport dell’Università di Limoges i benefici economici per la nazione ospitante superano il miliardo, grazie ai 593 milioni provenienti dalla vendita dei biglietti, ai 195 milioni generati dalla fan zones e a spese organizzative pari a 478 milioni. È stato stimato che ad assistere dal vivo alle partite della rassegna continentale saranno 2,5 milioni di tifosi, mentre ogni incontro viene visto in media da 150 milioni di telespettatori in tutto il mondo. In totale il giro d’affari di Euro 2016 è di 1,9 miliardi. Come da tradizione gli incassi maggiori provengono dai diritti televisivi, con l’Uefa che ha strappato contratti per un valore totale di 1 miliardo. Le 51 partite dell’Europeo sono state acquisite da oltre cento emittenti, con una copertura mediatica assicurata in 205 paesi. Bene anche le sponsorizzazioni, che garantiscono entrate pari a 400 milioni. In sintesi l’edizione organizzata quest’anno dalla Francia si conferma la più ricca di sempre: con 500 milioni in più di entrate rispetto a quelle generate nel 2012 in Polonia e Ucraina, dove gli incassi si fermarono 1,4 miliardi.