Dal 5 al 21 agosto 2016 il Brasile ospiterà le Olimpiadi di Rio 2016, ma la scorsa settimana il governatore di Rio de Janeiro ha dichiarato lo stato di emergenza finanziaria. Francisco Dornelles ha chiesto un sostegno economico al governo centrale per far fronte agli impegni presi per la realizzazione delle Olimpiadi e per evitare un collasso della pubblica sicurezza, della sanità, dell’istruzione, dei trasporti e della gestione ambientale. Dunque per assicurare il regolare svolgimento dell’evento sportivo più importante dell’anno, il governo brasiliano, guidato dal presidente ad interim Michel Temer, ha stanziato 753 milioni di euro per evitare una figuraccia internazionale. ll Brasile non si presenta nel migliore dei modi a meno di due mesi dall’inizio della manifestazione olimpica, infatti il paese sudamericano sta attraversando la peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni e la fase recessiva iniziata lo scorso anno sta proseguendo anche nel 2016. Per la prima economia dell’America Latina è evidente che le Olimpiadi non arrivano in un momento felice, basti pensare all’emergenza relativa al virus Zika e al procedimento di impeachment avviato nei confronti della ex presidente Dilma Rousseff in seguito allo scandalo corruzione che ha investito la politica brasiliana.