Presunta combine, Catanzaro e Avellino prosciolte

Catanzaro e Avellino prosciolte, insieme ai sette tesserati delle due società, nell’ambito del procedimento relativo alla gara disputata il 5 maggio 2013. È questa la sintesi della decisione presa dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale, chiamata ad esaminare il caso. Il Procuratore Federale aveva deferito i due club e sette tesserati dei due club, con l’accusa di per aver posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara relativa al campionato di Lega Pro Girone B, della stagione 2012/13. L’US Avellino 1912 e il Catanzaro Calcio 2011 rischiavano la retrocessione all’ultimo posto in classifica nel campionato in corso. La decisione presa in seguito al dibattimento avvenuto il 15 dicembre è arrivata oggi, con la Sezione Disciplinare presieduta da Cesare Mastrocola che ha disposto il proscioglimento di tutti i deferiti. Oltre che per le due società, richieste sanzionatorie erano state avanzate anche per: Walter Taccone (presidente dell’Avellino), De Vito Vincenzo, Cosentino Giuseppe (ex patron del Catanzaro), Ortoli Armando, Russotto Andrea, Muscatelli Francesca e Pecora Marco.